Pubblico con piacere la splendida recensione alla mia poesia "Figlio del mare", scritta da Filippo Fenara, il cui blog è veramente interessante e stimolante dal punto di vista letterario.
Pubblico qui di seguito la mia poesia:
FIGLIO DEL MARE
Perché in fondo del mare
io mi sento figlio
e amo confidarmi con lui,
quando la spiaggia
è un tappeto silenzioso
e la cenere del mio sigaro
si posa, per un attimo, su di essa,
prima di volare via.
Il sapore salmastro
si mescola al tabacco,
mentre ascolto
il canto ritmato delle onde
e osservo i piedi blanditi
dalla spuma benevola.
In questi momenti
il vento di ponente
rende sapidi i pensieri
e così il mare
mi insegna la vita,
il valore di essa,
perché in fondo il mare
è un padre benevolo,
che non si adira,
ma sussurra saggezza
in un semplice,
cadenzato sciabordio.